Fortapàsc

Il film ripercorre gli ultimi 4 mesi della vita di Giancarlo Siani, giornalista napoletano ucciso dalla camorra nel 1985. La figura di questo uomo coraggioso, come ancora troppo pochi, è interpretata da Libero De Rienzo, che risulta magistrale anche nei ruoli drammatici, anche se un po' frenato.
E' triste pensare che serva sempre un film per far conoscere certe storie, ma allo stesso tempo bisogna ringraziare il cinema perché tra le tante porcherie riesce a fare anche dell'informazione utile al futuro, almeno si spera.
Non ha la carica emotiva de "I Cento Passi", ma è un buon film CONTRO.
PS Locandina epica

Parere personale quantificabile: 8

Becoming Jane - Il Ritratto di una Donna Contro (Becoming Jane)

Una splendida rappresentazione della vita di Jane Austen, che la fa apparire anche meno frivola e civettuosa di quando non fosse nella realtà.
Mi fa quasi venir voglia di riprendere in mano "Orgoglio e Pregiudizio".
La vita di una donna che decide (e/o si ritrova) a vivere della sua penna; sicuramente un esempio per le giovani di oggi, che molto spesso ritengono ancora di aver bisogno necessariamente di un uomo per valere qualcosa.
Una biografia raccontata con brio ed ironia, senza momenti morti e molto scorrevole.

Parere personale quantificabile: 7 e mezzo

Memorie di una Geisha (Memoirs of a Geisha)

Non è all'altezza del libro, decisamente.
E' un buon film, ma scorre troppo in fretta e si perde dei passaggi importanti, dei dettagli che fanno la differenza.
Non derivasse da un racconto così splendido, perderebbe molto di più.
Si salva solo perché la storia è troppo bella. Non sono però riusciti a raccontarla come meriterebbe.

Parere personale quantificabile: 7

Arthur Golden - Memorie di una Geisha

Divino.
Ti catapulta in un mondo lontano e te lo fa conoscere nel dettaglio.
E' la storia di una donna raccontata da lei stessa, dove descrive sensazioni che solo una donna sa di provare e può tentare di raccontare.
Eppure il romanzo è scritto da un uomo.
Che ha tutto il mio rispetto.
Un libro meraviglioso.

Parere personale quantificabile: 10

L'Inquilino del Terzo Piano (Le Locataire)

Dico solo: Polanski.
Tremendamente noir come ambientazione, trama complicata, pathos e attesa.
Fino al finale a dir poco sconvolgente al quale wikipedia da almeno 5 interpretazioni diverse.
Come se non bastasse, il regista ha doppiato se stesso in inglese, francese e italiano.
Un genio.

Parere personale quantificabile: 8

Nick Hornby - An Education

Banalmente, la sceneggiatura del film.

Parere personale quantificabile: 6 e mezzo (banalmente, quello del film)

An Education

Fuori di testa.
Prende alcune situazioni che tutti noi definiremmo assurde e le maneggia come fossero la normalità.
Tutto merito del genio di Nick Hornby.
La storia in sé non mi ha entusiasmata, è stato invece proprio questo modo di raccontare i fatti che ha salvato il film.
Da guardare per rendersi conto del non sense che c'è ma non si fa vedere, cosa che vi farà sentire squisitamente fuori luogo.

Parere personale quantificabile: 6 e mezzo

Elizabeth Gilbert - Giuro che non mi Sposo

No, Elizabeth, no.
Non puoi scrivere un libro che ti rapisce l'anima e fare il sequel più noioso della storia, non si fa!
Forse sono troppo giovane per leggerlo, ma non puoi parlarmi solo di matrimonio nient'altro che di matrimonio per tutta la durata della storia, è ingestibile!
L'ho letto, perché volevo sapere come andava a finire.
Non lo rileggerò mai, al contrario del primo.
Una leggera caduta di stile.

Parere personale quantificabile: 5

I Cento Passi

Uno dei miei film preferiti.
Si lotta con Peppino, si leggono poesie con lui, si fa la radio, ci si indigna, si urla e si muore.
La storia di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia in 9 maggio 1978, omicidio rimasto in silenzio per 20 anni, coperto dal frastuono di Aldo Moro.
E poi è uscito il film.
Ed ora non si può più fare finta.

Peppino è vivo e lotta insieme a noi.

Parere personale quantificabile: 10

Supersize Me

Dovrei guardarlo ogni volta che mi viene voglia di fast food.
Uno splendido documentario, per nulla noioso, sui rischi che si corrono mangiando da McDonald's.
Bisognerebbe impararne alcuni dati a memoria, e poi prepararsi una sana insalata in casa.
Vale davvero la pena, rimediatelo. Aprite gli occhi.

Parere personale quantificabile: 8

Salvatore Giuliano

Non guardatelo mai.
Lento da morire con salti temporali senza indizi che ti facciano capire "quando" sei.
Quando si dice: una cosa brutta.
Con le sedie del cineforum piantate nell'osso sacro poi, non vi dico.

Parere personale quantificabile: 3

Il Vento fa il suo Giro

Bravo Diritti nel creare le situazioni, ci si arrabbia sul serio.
Il neorealismo aiuta sicuramente ad immedesimarsi senza troppi filtri cinematografici che di solito si sentono mentre si guarda un film.
Questo è bello crudo, nel suo genere ci piace.
Una sessantina di messaggi non detti, solo accennati, di sottotesto, di interpretazioni personali del caso..
Purtroppo, troppo lento. Lentissimo, non passa più. Grande pecca di questo film.
Però alcune riprese sono davvero originali.

Parere personale quantificabile: 6