La Dura Verità (The Ugly Truth)

Un film che le ragazze apprezzeranno. Sicuramente almeno quelle che hanno amato "La verità è che non gli piaci abbastanza" ("He's just not that into you").
Spiritoso, veritiero.
Una guida che aiuta ad aprire gli occhi molto meglio di certi stupidi manuali scritti per lettrici incallite di Harmony. Che poi, per citare Accorsi in "Santa Maradona": "Il problema non è se leggi Harmony, è se leggi SOLO Harmony".

Parere personale quantificabile: 7

Paranormal Activity

Se questo è il film che ha terrorizzato l'America, possiamo permetterci di dire che gli americani sono decisamente fifoni oltre ogni misura.
Accade tutto negli ultimi 5 minuti, dove per la prima (ed unica ed ultima) volta si sente un po' di adrenalina.
Poi il film finisce.
Bah. Anche no, insomma.
Non sono un'appassionata degli horror, ma quando li guardo vorrei mi spaventassero almeno un poco. Ero così serena che ho pensato anche che devo far fare una macchinata alla lavatrice.

Parere personale quantificabile: 4

Jennifer's Body

In quante guise posso esprimere il disappunto?
Non porta nessun contributo, non un'ombra di crescita personale.
Un horror con una scena lesbo messa lì per fare audience. Non ha un perché, non serve a nulla, non te l'aspetteresti, non ha conseguenze nel resto del film.
La sequenza è più o meno questa:
Sangue -> Due ragazze si baciano -> Altro sangue.

Parere personale quantificabile: 2

Io & Marley (Marley & Me)

Quando pensi che il film sia finito (bene) scopri di aver davanti un'altra ora drammatica e non necessaria.
Tirato per le lunghe senza troppo senso, ciclicamente ritroviamo gli stessi problemi già visti 35 minuti prima.
E non finisce, e no che non finisce. Sei lì a pregare, e invece niente.
Unica nota positiva: il labrador da piccolo stile rotoloni Regina. Il problema è che cresce quasi subito.
Farne un cortometraggio?

Parere personale quantificabile: 4 e mezzo

Julie & Julia

Una bella storia di cucina, una sempre perfetta Meryl Streep ed una tenera Amy Adams, che si cimenta in un ruolo decisamente poco disneyano.
Durante il film vi accompagna il profumo delle spezie e l'improvvisa voglia di andare a vivere a Parigi..o nel Queens.
Forse un po' troppo lungo, ma alla fine scoprite che ne valeva la pena.
Tratto da due storie vere.

Parere personale quantificabile: 7 e mezzo.

Una Notte da Leoni (The Hangover)

Un film comico e leggero. Divertente, con battute alle volte scontate, alle volte invece sorprendenti.
Niente di particolare, ma fa passare un'ora e mezza con il sorriso e aiuta a dimenticarsi del resto.
Adatto ad una serata casalinga, sia soli che in gruppo.

Parere personale quantificabile: 7

Baciami Ancora

I sequel deludono, si sa.
Se poi mi rimpiazzate la Mezzogiorno..beh, tecnicamente si chiama "zappata sui piedi".
Stesso mood, stessi principi, stessa dinamica, stesso dramma perenne.
Il concetto del film è che "non va mai bene niente".
Non si sorride nemmeno una volta.

Parere personale quantificabile: 5 (si avvicina alla sufficienza solo grazie a Pierfrancesco Favino)

Muriel Barbery - L'Eleganza del Riccio

E' positivo il doppio punto di vista, per il resto..
La storia è lenta e monotona, i rimandi alla filosofia dopo un po' cominciano ad essere troppi, il colpo di scena promesso non c'è.
Lo finisci e pensi: " meno male".

Parere personale quantificabile: 6

I Love Radio Rock (The Boat That Rocked)

Ogni scena è una gran scena, ogni pezzo è un grande pezzo.
L'annata scelta poi è da applauso, la storia raccontata un pezzo di storia vera.
Questo film è passione, è colore, è entusiasmo.
Questo film è MUSICA.
Consiglio: portate pazienza e lasciate passare i titoli di coda..perchè non è mica finito.

Parere personale quantificabile: 8 e mezzo.

Amabili Resti (The Lovely Bones)

Sulla scia di Parnassus, ma con molta più ansia.
Una ragazzina strappata alla vita che continua a raccontare gli eventi da un luogo senza tempo.
Una fine un po' poco definita, forse volutamente in accordo con il resto del film.
Apprezzabile, se siete amanti del genere.
Unica regola: vietato cercare un senso logico.

Parere personale quantificabile: 6 e mezzo.

Lella Costa - Ragazze

Uno spettacolo in rosa, ma non solo.
Scandita dalle musiche di Stefano Bollani ed accompagnata dall'abito di Antonio Marras, Lella Costa regale risate e riflessioni sul mondo femminile e sulle domande che alle donne non vengono mai poste.
Insomma, come sempre: chapeau.
Rimarrà in scena fino a domani, per chi volesse passare un San Valentino diverso...

Parere personale quantificabile: 8

I Love Shopping

...che più banale di così non si può.
Maniaca dello shopping piena di debiti che SPOILER: finisce per rinsavire imparando la lezione e sposando il suo capo.
Nulla di più prevedibile.
Non ho letto il libro e decisamente non credo lo farò.
Diciamo che se nella vita hai problemi più seri che non far aggiustare il tacco delle Manolo, beh..nel vederlo ti incazzi anche un po' (passatemi il termine).
Stupido, frivolo, bocciato.

Parere personale quantificabile: 4

Lella Costa - La sindrome di Gertrude (Quasi un'autobiografia)

La nostra "Alice" nazionale si racconta attraverso i capitoli; in ordine emotivo ma non necessariamente cronologico, narrando le sue scelte e le sue vicessitudini, tutte collegate da questo gertrudismo, ovvero la tendenza a dire sempre di sì (citazione manzioniana "..e la sventurata rispose").
Si fa leggere ed è pieno di buone idee e giusti principi.

Parere personale quantificabile: 7

Santa Maradona

Film consigliato agli amanti del cinema italiano, sul genere "Paz!" e "Ovosodo".
Io, che per queste pellicole vado matta, ho decisamente apprezzato.
Una comicità surreale, una novità che si lascia godere.
Un Accorsi quasi bravino, gridiamo quindi al miracolo.

La scena che vale il film (no spoiler):

Parere personale quantificabile: 9

Tutto Può Succedere (Something's Gotta Give)

Una delle mie commedie preferite, resa squisita da Diane Keaton e Jack Nicholson, che guarda un po', sono i miei attori preferiti.
Trovarli assieme è quindi per me qualcosa di delizioso.
Una storia americana al profumo di bistrot parigino.
E' fresca, piacevole, nuova, passionale e molto, molto comica.
Lascia il sorriso sulle labbra e ti costringe ad ascoltare musica francese.

Parere personale quantificabile: 8

Dreamgirls

Grazie infinite a Jennifer Hudson, che con la sua voce riesce a tenere svegli gli spettatori, condannati altrimenti ad uno stato catatonico.
Un film con troppi intrecci per il suo spessore, un film che finge di essere quello che non è, un film che prova a farsi bello.
Nemmeno un vero "musical", solo qualche volta qualcuno che canta invece di dialogare.
C'è una bella differenza.
Nel musical la musica è il mezzo, non il fine.
Nel musical il fine è il sentimento.
Qui non si è visto quasi mai.

Parere personale quantificabile: 6 e mezzo (per la voce di "Effie")

La Leggenda del Pianista sull'Oceano

Caso strano dove capisci realmente la storia, la vivi davvero, solo dopo aver letto il libro E visto il film. Si compensano. Si completano.
Un applauso va al sempre impeccabile Tim Roth, che sa rendere un personaggio cupo e solare allo stesso tempo. Come ci riesca, ancora non è chiaro.
Finisce il film e saluti una persona ormai a te cara, quella persona che sai di non poter essere mai, ma speri per tutta la vita di incontrare.

Parere personale quantificabile: 8 e mezzo

In Her Shoes - Se Fossi Lei

Due sorelle che non vanno d'accordo, una intelligente ma bruttina, l'altra strafiga ma stupida.
Copione già visto.
Cameron Diaz si trova sempre bene nell'interpretare parti da idiota, forse qualcosa vorrà dire.
Si calca la mano sulla questione "famiglia ritrovata", ma gli affetti nascono troppo in fretta, quasi avessero dovuto girare un cortometraggio. Invece dura 130 minuti.
130 lunghissimi, interminabili minuti.
Ma poi finisce, ve lo assicuro.
Non è un film imperdibile, meglio un buon libro.

Parere personale quantificabile: 5 e mezzo

Alessandro Baricco - Novecento

Una storia, un'amicizia, domande esistenziali, dubbi, bravura, profumo del legno, musica, accordi, vanto, miseria, paura, saggezza, attenzione, mare, luci soffuse, lampadari di cristallo, cinismo, dinamite, strade, racconti, carta stampata, speranza... vita.
Tutto in 62 pagine.

Parere personale quantificabile: 8 e mezzo

Ricatto d'Amore (The Proposal)

La classica commedia americana con una sempre ottima Sandra Bullock, l'unica a portare un po' di brio nella pellicola.
Non è niente di ché, ma se avete in programma una serata casalinga è consigliabile, in quanto poco impegnativo.
E sì, qualche risata la strappa.

NO SPOILER

Parere personale quantificabile: 7

Into the Wild

Che spinta verso la libertà, che voglia di aria fresca in faccia, che intima necessità di provare a cavarsela da soli.

Un film che ti spiega nel dettaglio il bisogno che non sapevi di avere.
L'unica cosa che puoi fare dopo averlo visto è guardarlo di nuovo.

Parere personale quantificabile: 9